L’Unione Europea definisce ufficialmente la Media Literacy come «la capacità di accedere ai media, di comprendere e valutare criticamente i diversi aspetti dei media a cominciare dai loro contenuti, di creare comunicazione in una varietà di contesti. La Media Literacy riguarda tutti i media, compresi la televisione e il cinema, la radio e la musica registrata, la carta stampata, Internet e le altre comunicazione» Questa definizione fa riferimento ad un concetto di alfabetizzazione più ampio di quello tradizionale ed include l’insieme di conoscenze e competenze che fanno di un cittadino una persona “colta”, vale a dire in grado di comprendere il mondo che lo circonda e di partecipare attivamente al suo progresso.
Generalmente, le componenti essenziali della Media Literacy sono rappresentate dagli studiosi con le 5Cr: Culture (consapevolezza culturale), Critical (pensiero critico), Creative (produzione creativa), Comprehension (comprensione), Citizenship (cittadinanza attiva). La Media Education è il processo educativo che fornisce alle persone le competenze relative alla Media Literacy. Grazie ad essa si acquisiscono le competenze necessarie a selezionare, usare, analizzare, identificare le fonti dei messaggi, ad interpretarli, a valutarli.
Il testo presenta una discussione sulla sfida digitale della scuola italiana.